10 agosto 1999

Carissimi,

come tante altre persone, anch'io mi faccio vicino  a voi per dirvi che prendo parte con tutto il cuore al vostro dolore straziante, anche se sono uno sconosciuto.

So bene che le mie parole sono tanto povere; ma chiedo al signore che dia Lui aiuto e conforto. E sono sicuro che lo darà, perché non permette mai una prova senza dare insieme la forza per portarla, giorno dopo giorno.

Io sono profondamente convinto che il Signore, che è di Bontà infinita, si è fatto amorevolmente incontro a Francesco, proprio perché è stato chiamato così improvvisamente da questa vita, e mentre compiva un gesto di grande altruismo. Il Signore ci ama sempre con amore di padre, e vuole sempre il nostro bene, particolarmente nel momento della morte, in cui viene Lui a prenderci, e soprattutto in caso di morte improvvisa.

Prego perché il Signore accolga Francesco nella sua pace senza fine, e perché voi possiate un giorno ritrovarlo per sempre in Dio, per essere insieme nella felicità eterna. Intanto, dall'altra vita egli veglierà su di voi e vi accompagnerà sempre, perché i nostri Defunti continuano a starci vicini spiritualmente, rimangono congiunti a noi con l'amore, vedono il nostro amare e il nostro soffrire, raccolgono tutte le nostre lacrime e ci ricambiano senza fine col loro amore. Coraggio!

Sentitemi vicino così, con la preghiera e tutta la mia partecipazione.

Don Remo Bessero